Anna Palmieri, docente Scuola primaria "San Giovanni Bosco" 1° C.D. Modugno (BA)

 

Film emozionante; che incanta grandi e piccini con la straordinaria bellezza delle immagini naturalistiche in cui l'acqua sovrasta maestosamente sugli altri elementi. Acqua intesa non solo come fonte di vita, ma anche come elemento di unione tra i popoli, sin dalle epoche piú antiche. La testimonianza di vari esperti di diverse etnie e culture, presenti nel film, rende questo bene "il cuore del mondo", trascinando in modo fantastico, nel suo eterno scorrere, l'emotivitá di bambini e adulti. Dopo aver visto "Il bacio azzurro" si é generata spontaneamente la voglia di "conoscenza" dell'acqua nei suoi diversi modi di utilizzo, incoraggiando una riflessione critica sugli erronei sprechi di questo bene.

Le insegnanti della Scuola primaria "San Pio X" 1° C.D "San Filippo" Cittá di Castello (PG)

 

La visione del film "Il Bacio Azzurro" con tutti gli alunni della nostra scuola primaria San Pio X, è stato un momento emotivamente coinvolgente e didatticamente interessante. Il cinema può assolvere una funzione educativa importante: ogni tema affrontato come momento di spettacolo può poi aprirsi all’approfondimento collettivo o alla curiosità personale sulle tematiche trattate. In questo caso, la bella favola dell'acqua ha intrecciato tematiche ambientali legate all' inquinamento, al rispetto e all'utilizzo consapevole dell'acqua, alla bellezza e ricchezza del nostro territorio, con le emozioni della vita del piccolo Francesco. Anche lui, con la pazienza della goccia d'acqua, alla fine si è ripreso ciò che era suo.
Consigliamo a tutti gli insegnanti che hanno a cuore l'educazione all'ambiente e il futuro dei propri ragazzi, la visione di questo film.

Antonella Di Stilo, docente scuola primaria "Gozzano" Vercelli

 

"Il Bacio Azzurro" é molto piú di un film: é un evento, un'emozione che affascina piccoli e grandi. I miei alunni, dopo la visione, hanno scoperto che "l'acqua ha un'anima".vOltre la vita fisica, intorno a questo elemento vitale esiste la vita affettiva con la memoria e i racconti preziosi del nonno. Ogni goccia d'acqua riflette la vita sociale con il senso della famiglia, la vita spirituale con il valore dell'acqua come specchio dell'anima. Tutti sono rimasti incantati dalle testimonianze pervenute da ogni parte del mondo. Hanno cosí compreso l'importanza di questo elemento vitale che é alla base della sopravvivenza. Grazie alla visione di questo film, i bambini hanno acquisito consapevolezza del valore inestimabile di questa preziosa risorsa. E' stato sorprendente scoprirlo insieme e commovente vederli sorridere, dopo aver considerato che "'acqua scorre ogni giorno tra le nostre mani e troppo spesso la sprechiamo". Grazie per questa interessante proposta che ha arricchito il nostro percorso educativo.

L’Insegnante Gabriella Orlandini
della scuola Primaria “M.B.Alberti” Cecina Prov. Livorno

 

La visione del film "Il Bacio Azzurro" è stata il coronamento di un percorso iniziato lo scorso settembre, quando, con tutte le classi della nostra scuola, abbiamo deciso di affrontare il tema dell’acqua, come filo conduttore del nostro progetto di plesso dal titolo “Onda su Onda”. Attraverso varie attività , anche con la presenza di esperti esterni (letture,
pitture, uscite sul territorio…), abbiamo imparato a conoscere il valore dell'acqua e a capire come questa risorsa sia preziosa e apparentemente infinita, e quanto sia messa in pericolo dalle cattive abitudini degli umani. Nel film abbiamo ritrovato tutte le tematiche affrontate durante l’anno, dalle sorgenti agli impianti e alle buone pratiche. Inoltre abbiamo potuto apprezzarne fino in fondo la bellezza delle immagini e delle parole ed anche il necessario messaggio che vuole diffondere. Noi insegnanti ci crediamo in modo particolare ad educare i bambini verso un ambiente più sicuro e a salvaguardarlo perché sono loro il nostro futuro; inoltre il film ci ha emozionato ed è stato bello l’intreccio della conoscenza e dei sentimenti. Tutti i nostri alunni, dalla prima elementare alla quinta, (lo abbiamo capito da alcune loro riflessioni) si sono emozionati, ma nello stesso tempo
hanno capito l’importanza dell’acqua, da curare responsabilmente per quanti verranno dopo di noi. Esperienza da ripetere… Grazieeeee!!!

Prof.ssa Michela Pauluzzo Guerra
ISIS "R. D'ARONCO" - Gemona del Friuli - Udine

 

Un film ricco e intenso che permette allo spettatore, giovane e studente, di fare un’esperienza di valore. Se
il centro reale e simbolico è quello dell’acqua, i temi affrontati sono comunque diversi e di grande rilievo
esistenziale, soprattutto in età evolutiva, adolescenziale: la famiglia, le figure di riferimento, genitoriali e
non, il gruppo dei pari, l’educazione sentimentale, il territorio di appartenenza come ambiente di crescita e
di apprendimento, di formazione piena della persona.

Un film che può essere letto come una fiaba, un racconto di formazione, un documentario, a seconda delle
prospettive di analisi che sono davvero tante e offrono ad un gruppo di docenti di proporre un bel lavoro
pluridisciplinare: dalle scienze alla geografia, dalla storia, all’antropologia, senza trascurare la letteratura,
l’arte e volendo anche la filosofia e la cultura religiosa.

Un film semplice, profondo, poetico ma anche ben strutturato, di grande impatto emotivo e visivo grazie
alla ricerca ed alla cura fotografica: le immagini della natura, dei paesaggi sono potenti e dettagliate e
dilatano davvero l’immaginario dello spettatore, suscitando incanto, meraviglia e appagamento: è la magia
della natura che purtroppo trascuriamo e “perdiamo di vista” anche quando abbiamo la fortuna di esserne
circondati. Ecco, questo film ci rende consapevoli della nostra piccolezza, della nostra miopia ed allo stesso
tempo delle nostre infinite possibilità di fare ogni giorno un gesto utile e sensato per salvare il nostro
pianeta e noi stessi.

Un film catartico, adatto a diverse età, che subito fa stare bene a livello sentimentale, per la sua delicatezza
ma che fa pensare a lungo, portando a galla nodi problematici complessi, personali e sociali, lasciando un
messaggio significativo a misura di ognuno. 

La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Annamaria Labruna

 

L’amore per la terra d’origine può avere varie voci e linguaggi; il film “ Il bacio azzurro”, attraverso un percorso fluido ed essenziale, ce lo fa vivere con l’acqua.
L’acqua, elemento primario dell’esistenza degli esseri viventi, attraversa il nostro territorio rendendolo magico per alcuni aspetti, reale e “ morbido “ per altri.
Il film alterna una visione oggettiva e scientifica attraverso le parole del nonno e una visione soggettiva, naturalistica e fantastica, data dai colori, dai luoghi e dalla presenza di questo bambino che sembra trovare nella logica del percorso dell’acqua un riscoperto rapporto con la figura paterna.
Il film è riuscito ad attirare l’attenzione dei piccoli spettatori che hanno seguito come solo i bimbi sanno fare: applaudendo, ridendo a gran voce, partecipando emotivamente, emozionandosi per la magica figura di Maria Longa e ritrovandosi negli “occhi”, antica e non superata usanza presente nella nostra cultura.
Sempre i nostri piccoli spettatori hanno colto la magia sottintesa in tutto il film ed espressa felicemente nel titolo. Il bacio azzurro.
Bacio, espressione del rapporto d’amore: acqua-terra-vita-amore filiale;
azzurro, perché nell’acqua si riflette l’infinito ed è il simbolo della purezza.
Sacra è l’acqua che dà la vita, sacro è l’amore che unisce le persone.
Identificare i due soggetti ha dato al film una potenza visiva e coinvolgente per adulti e bambini.
Splendida la fotografia con i giochi di luce dei raggi del sole, la trasparenza e il verde della nostra Irpinia.
Concludendo, le Ondine sarebbero ben felici di ricevere il “ Bacio Azzurro” delle nostre acque.

Le insegnanti della scuola Primaria e Secondaria 1° di Pizzoferrato (CH)

 

Gli alunni della scuola primaria e secondaria 1° di Pizzoferrato hanno avuto l'onore di visionare il film "Il bacio azzurro". Il tema toccante ha coinvolto e commosso tutti. La narrazione poetica e a volte volutamente didascalica, unita alla suggestione dei paesaggi e dei suoni, ha arricchito il nostro sapere. L'emozione del bambino e la cura che ha per lui il nonno è la stessa che noi insegnanti vorremmo che avesse ogni nostro alunno. Tutto in questo film è ben calibrato e dosato, niente è lasciato al caso e da tutto: immagini e parole, si trae confronto. Gli alunni ora sono più consapevoli di quanto sono importanti l'acqua e il nostro ambiente naturale. Noi insegnanti speriamo che almeno in qualcuno la "goccia" preziosa degli insegnamenti di questo film, rimanga nella loro anima per sempre.

Silvia Miceli, docente I.c. Balsamo-Pandolfini Termini imerese (PA)

 

Ho trovato "Il Bacio Azzurro" un docufilm coinvolgente e delicato. Tutti gli elementi: fotografia, sceneggiatura, musica convergono insieme creando un'opera che vale la pena vedere e rivedere. Validissimo didatticamente, contribuisce alla maturazione di una coscienza ecologica, promuove atteggiamenti di tipo esplorativo per affrontare i problemi, introduce tematiche profonde. Non solo la fragilitá del sistema idrico e lo spreco dell'acqua ma anche la disparitá della distribuzione della ricchezza sulla Terra, il divario tra ricchi e poveri, i diritti umani. Semplici e chiari i dialoghi, inesauribili gli spunti per il lavoro in classe.