I DOCENTI DICONO DEL FILM 2

Rachele Zurru, docente scuola secondaria 1^ "Bellavista" di Quartu Sant'Elena (CA).

La visione del film "Il bacio azzurro" ha coinvolto ragazzi e docenti nel suo "abbraccio azzurro". Al di là della trama, dei personaggi e del piccolo Francesco, è stata l'acqua a colpire l'attenzione e le successive riflessioni degli allievi. I punti di forza del film sono stati l'aver circoscritto la storia in una località significativa da un punto di vista naturalistico, dai nostri ragazzi non sempre conosciuta; l'aver mostrato quale lavoro nasconda la semplice apertura di un rubinetto e lo stato di impotenza che assale se da essa non dovesse pervenire il familiare scroscio...Il piccolo Francesco si tuffa nella scoperta del "mondo azzurro" con la voce rassicurante del nonno che gli narra e gli fa vivere l'essenza dell'elemento ed invita anche noi ad accogliere la pioggia non come un fastidioso contrattempo ma come miliardi di "baci azzurri" che maternamente fecondano la terra. Questo richiamo alla comunione tra terra ed acqua ha la meraviglia di un muto e ancestrale messaggio che attraversa qualsiasi epoca, qualsiasi cultura, qualsiasi latitudine.

Michele Marzullo
Insegnante di Scuola Primaria - Aquilonia (AV) Davvero un gran bel film che si presta a dare man forte ai docenti che vogliono affrontare un tema così importante come il rispetto per l'acqua. Gli spunti da sfruttare in classe sono davvero tanti.

Sono rimasto stupefatto dalla forza magnetica che sia la storia che le immagini del film, hanno avuto su tutti gli alunni ( e chi opera nella Scuola sa che non è facile tener viva l'attenzione oltre un certo periodo, immaginarsi se è possibile farlo per oltre ottanta minuti, quant'è la durata del film).

Per noi irpini è stato un piacere scoprire quanto sia affascinante il territorio in cui viviamo e quanta ricchezza vi si cela: l'acqua è una di esse, se non la prima, certamente la più importante. C'è davvero di che essere orgogliosi, altro che la terra dell'osso: qui da noi c'è tanta bellezza che aspetta ancora di essere scoperta e tanta ricchezza non solo d'acqua.

Il suo scorrere oltre i confini dell'Irpinia, attraverso gli acquedotti che qui iniziano il loro lungo e “dissetante” cammino, è forse il miglior messaggio di fratellanza e di amore che noi irpini nutriamo per il prossimo.

Filomena Marino, docente I.c. "V Criscuoli" S.Angelo dei Lombardi

Ci sono film come "Il bacio azzurro" che ti fanno riconciliare con la tua terra ferita, infuocata strattonata, umiliata, sepolta. Con paesi sempre piú vecchi, sempre piú soli. Il bacio azzurro restituisce alla nostra terra la sua bellezza rubata. Nascosta. Che i nostri occhi non sanno piú vedere. Ha del magico questo film che ti trasporta in una dimensione altra, direi spirituale, ma reale, dov'è godimento viverci. Rocce, cascate, boschi, sorgenti, fiumi, vette arrotondate, nubi gravide di pioggia, non fanno solo da cornice ad una storia intensa tra nonno e nipote, ma sono come un incessante inno alla vita che il piccolo Francesco, grazie alla delicatissima figura del nonno, imparerà a riconoscere. A scoprire melodie. A cantare. Così tutto viene trasfigurato nell'amore. Schegge di mitologia, di storia, di tradizioni, di superstizioni, sono state trattate con una levitá e una grazia straordinarie. Il rispetto per l'ambiente, e nello specifico per le risorse idriche del territorio, sono la naturale conseguenza di chi nella natura ritrova se stesso. Di chi scopre che l'acqua ha il colore dell'Anima. Sinergia di intenti tra regista, attori, autori, scenografi quando un film emoziona. Di grande effetto anche la colonna sonora che ha contribuito a creare un clima di grande raccoglimento tra i ragazzi dell'Istituto comprensivo "V. Criscuoli" di S. Angelo dei Lombardi, già prima della visione del film. In Irpinia, nella sua terra, la proiezione de "Il bacio azzurro" è stata la conferma che l'amore non può morire.

Antonella Rao - Ester Lepore (docenti scuola primaria "Falletti" Torino)

Il film "Il bacio azzurro é stato visionato da tutte le classi quarte del Circolo didattico "Coppino" di Torino. Il primo aspetto che ha maggiormente colpito i bambini é stato sicuramente quello della storia personale e familiare del piccolo Francesco con il quale sono entrati subito in empatia. "Emozionante" è "commovente" sono state le parole ricorrenti al seguito della proiezione. Questo film, inoltre, ha dato a docenti e alunni molteplici spunti di riflessione sul tema importantissimo dell'acqua come forma di vita, bene prezioso e risorsa (purtroppo esauribile) da rispettare e tutelare. L'inserimento all'interno del film di brevi spaccati di realtà umane differenti dalla nostra, hanno sottolineato e rafforzato ulteriormente l'importanza dell'argomento. La bellezza del paesaggio e le sapienti riprese hanno reso il messaggio del nonno sull'importanza dell'amore e della sacralità dell'acqua, ancora più incisivi. E' stato commovente e interessante comprendere come l'acqua sia un bene prezioso da preservare ed anche un bene spirituale.

Giuseppina Rignanese docente della Scuola Secondaria I Grado “San Tommaso D’Aquino” Mercato San Severino (SA)

"Il BACIO AZZURRO” è un film prezioso, punta l’attenzione sulla difesa delle acque, la tutela ambientale e paesaggistica del territorio, dove protagonista è l’Irpinia, terra di acque. Il film racconta, in chiave fiabesca, il viaggio dell'acqua “acqua dell'Alto Calore” come protagonista della storia, del bacino idrico tra i più grandi e salubri del Pianeta. L'intreccio dei valori familiari e sociali ha dato la possibilità di riflessioni importanti con gli alunni. La storia di Francesco, inoltre, ha incuriosito e commosso alunni e docenti. E’ multidisciplinare, coinvolge tutti i saperi come l'acqua che racconta...! In linea, peraltro, con il macroprogetto della nostra scuola “Il Fiore della crescita” che mira alla qualità ambientale e alla sostenibilità della scuola e del territorio in cui si colloca e fa ferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo.
Molto interessante è stato vedere quanto sia preziosa l'acqua per i paesi africani che, a volte, non dispongono neppure del quantitativo necessario per la sopravvivenza. Vorrei riportare la riflessione di un alunno il quale alla fine del film ha espresso la sua emozione dicendo: “film bellissimo ma durato poco”. La mia risposta è stata:“ lascia che il tuo cuore proietti questo film per tutto il tempo che vorrà”. Infine i ragazzi hanno colto a pieno il grande messaggio “l' Amore vince sempre”! GRAZIE AL REGISTA!

Carmela Compagnino, docente Circolo didattico "E. De Amicis" Catania

Il film "Il bacio azzurro" riesce a coinvolgere sin dalle prime scene e nel corso dello svolgimento penetra in fondo al cuore, facendo vibrare le corde dell'anima. Suggestivo e magico, seppur rigorosamente scientifico, fa comprendere anche ad alunni di scuola primaria l'importanza dell'acqua come fonte di vita ed elemento di unione fra popoli se viene salvaguardata la sua 3ssenza. Durante la visione si é potuto constatare che l'opera possiede una trama ben strutturata, ricca di spunti e riflessioni, non solo scientifici, ma anche umani, di relazione e di tutela verso l'ambiente e la vita nella sua interezza. Gli alunni sono stati molto attenti e dal dibattito che ne é scaturito si evince che hanno saputo cogliere l'importanza dell'acqua come fonte di vita. Un lungo applauso ha concluso la proficua mattinata al cinema. "Il bacio azzurro" ha conquistato proprio tutti. Grazie per questa splendida iniziativa!

Cristina Reggiani, docente Liceo Scientifico "M. Fanti" Carpi (MO)

"Il bacio azzurro" é un inno alla natura in tutte le sue forme. Molto poetico. Fa immergere lo spettatore nella vera bellezza del paesaggio, del sentimento e della vita stessa. Un film che incanta e commuove.

Angela De Carlo – docente referente Progetto Cinema “Movi(e)menti del Polo”.
Polo scolastico Amantea (CS)

 

IL BACIO AZZURRO: UNA CAREZZA PER L'ANIMO

In qualità di docente di Storia e Filosofia, con estremo piacere intendo esprimere qualche considerazione in merito al pregevole film didattico “Il bacio azzurro”, alla cui proiezione ho accompagnato gli alunni del Polo Scolastico di Amantea in provincia di Cosenza. Ho inteso dare un titolo a queste mie riflessioni in quanto in esso ritengo si racchiuda il senso profondo di questa mirabile pellicola che a buon ragione può essere considerata una produzione di impianto non esclusivamente didattico ma soprattutto educativo formativo. Proprio per tale ragione in esso ho voluto mettere in risalto la rilevanza etico morale del lungometraggio che lo rende appunto “una carezza per l’animo”. Si, “Il bacio azzurro” è una carezza che riceve l’animo nella misura in cui in esso alla forte argomentazione etica della trama narrativa di valorizzazione, salvaguardia, tutela della totalità dell’ambiente che ci circonda, partendo dal ruolo primigenio e archetipo dell’acqua, si accompagna la riconquista valoriale di un mondo che solo la narrazione intergenerazionale può recuperare. Una produzione accurata e curata è quella che emerge nelle diverse sequenze filmiche in cui si coglie interdisciplinarità e multidisciplinarità della realtà che ci circonda e del senso profondo dell’umanità che si abbevera panicamente alla fonte della vita stessa. E’ l’acqua il viario, ma la ricchezza dei colori dei paesaggi, la bellezza delle immagini dei borghi, la serenità della voce dei racconti, la soavità delle musiche, sono i canali grazie ai quali l’occhio, la mente e il cuore si sentono accarezzati da un soave “bacio”. Un vero grazie alla produzione per aver realizzato un momento di grande afflato emotivo in tutti gli alunni che si sono abbeverati e saziati di dolce amorevolezza, risultandone evidentemente influenzati e rallegrati. Infine rivolgo un invito alle scuole ed ai colleghi di offrire ai giovani, che rappresentano il nostro futuro, la possibilità di cogliere tali emozionanti formative sensazioni.

Le insegnanti del Convitto nazionale "Mario Pagano" di Campobasso

 

Una storia attuale e coinvolgente che, mediata da una scenografia eccellente, ha colpito la mente e il cuore di bambini e adulti. Il valore delle tradizioni trasmesse dal nonno al nipote si concretizzano in una sorta di educazione affettiva di alto valore educativo. Tutto ció rappresenta un valido ed efficace punto di partenza per attivitá di classe da realizzare con gli alunni. Un plauso al regista che ha saputo magistralmente raccontare, descrivere ed emozionare grandi e piccoli, toccando il cuore di tutti.

Le insegnanti delle classi 3°A e 3°B (Ilaria Cardarelli, Tiziana Contigiani, Sara Ronci, Cristiana Stortoni) Scuola Primaria King dell’ I.C. Lucatelli di Tolentino

 

Un film Il Bacio Azzurro che con la sua magia ha accarezzato in modo sorprendente le anime dei nostri alunni.
Il fatto che dei bambini di oggi, abituati a cartoni animati e film “ad alta frequenza”, in cui il cambio di scena è velocissimo, abbiano apprezzato in modo così sincero una pellicola ricca di contenuti, di spunti di riflessione e di emozioni come Il Bacio Azzurro, non può che essere un obiettivo centrato dalla proiezione. Tutti hanno trovato qualcosa su cui riflettere, l’acqua e la sua importanza nella vita di ogni essere vivente, la sua gratuità e sacralità, la sua bellezza e la sua forza che se usate intelligentemente dall’uomo diventano tecnologia, architettura arte e poesia. Altresì hanno sicuramente intuito dai dialoghi in inglese, che l’acqua va rispettata perché se maltrattata si ribella con conseguenze nefaste per l’uomo e per qualsiasi altro essere vivente sulla terra.
Un film che con la poesia delle immagini e con la delicatezza dei dialoghi ha sicuramente scavato un solco profondo nella coscienza dei nostri bambini.

Valeria Mantese, docente scuola primaria "U.Foscolo" di San Quirino (PN)

Per il nostro plesso, la visione del film "Il bacio azzurro" è stato il completamento di un percorso durato un intero anno scolastico. I bambini e le insegnanti hanno approfondito in diversi modi e con metodologie diverse il tema dell'acqua, preziosa a cara a tutti. Abbiamo imparato a conoscerla, apprezzarla, comprenderla, ascoltarla, ammirarla... con canti, musiche, esperienze, laboratori, visite didattiche, giochi. Un anno scolastico accompagnato da Lei, fonte preziosa di vita. Il tema è stato trattato per trasmettere ai bambini il valore e la bellezza dell'acqua, ma anche talvolta, la sua forza distruttrice. La visione de "Il bacio azzurro" è stata emozionante, una sorta di coronamento al lavoro svolto durante l'anno. Immagini semplici, fresche, genuine, che hanno saputo catturare l'attenzione dei bambini e chissà...forse anche il loro cuore. Grazie per averci dato la possibilità di assaporare questo film così "vero".

 

Gli insegnanti della scuola primaria "R.Rivalta" Forlí

"Il bacio azzurro" ě piaciuto moltissimo: fotografia e testi in modo particolare. Tematica molto interessante ed attuale. Importante messaggio quello di educare i bambini fin da piccoli all'uso corretto di questo bene cosí prezioso per tutti. Bella la trama che fa da sfondo. Spunti interessanti da poter sfruttare per un lavoro successivo, soprattutto in ambito scientifico. Tutti noi siamo concordi sulla compiutezza, precisione e accuratezza nella presentazione del tema "acqua"; l'armonia e l'incanto dei paesaggi, la bravura dei protagonisti e le bellissime immagini dell'acqua in tutte le sue sfaccettature contribuiscono a rendere "il bacio azzurro" una vera opera d'arte. Il messaggio è stato sicuramente colto nella sua importanza ed essenzialità da tutti gli alunni. Visione da consigliare poiché permette di fare delle riflessioni sul valore dell'acqua, su quanto sia prezioso e importante tutelarla nella sua purezza perché, come dice nonno Angelo, rispecchia la nostra anima. Un film che merita di essere visto e che speriamo rimanga nel cuore dei bambini.

Alessandra Keller docente I.c. "San Nilo" Grottaferrata (RM)

Una storia semplice e con pochi personaggi, per un film inconsueto e pieno di poesia e tenerezza. Un'unica vera protagonista, l'acqua, ammirata ed osservata sotto tanti punti di vista dal giovane Francesco, ragazzino curioso e sensibile, seguito amorevolmente da nonno Angelo che, con la sua esperienza e la sua saggezza, lo guida alla scoperta affascinante di questo elemento primordiale. L'acqua è madre della vita, sostanza preziosa ed insostituibile per piante, animali e persone, bene comune a tutta l'umanità, da salvaguardare e proteggere per le attuali e future generazioni. Nel film ci sono natura, tecnologia, tradizioni, filosofia, saggezza popolare, sentimento, sacrificio, passione, impegno, educazione, gioco e tanta delicatezza per sussurrare alle orecchie dei più piccoli fondamentali verità. Non ci sono effetti speciali nella pellicola, ma noi insegnanti li abbiamo visti nei giovani spettatori, che per tutta la durata della proiezione hanno assistito in assoluto silenzio allo svelarsi lento e pacato dei tanti segreti che si nascondono nell'acqua. D'ora in poi, per noi tutti, ogni giorno di pioggia sarà salutato come una vera festa perché vedremo il cielo posarsi sulla Terra per deporvi un dolcissimo bacio blu.

Maria Rita Terracciano, docente Liceo Scienze Umane "B.Munari" Acerra (NA)

Film emozionante e coinvolgente che invita a riflettere come l'uomo sia stato egoista ed abbia distrutto la natura ed inquinato il bene più prezioso: l'acqua, patrimonio invece, da tutelare e rispettare. Particolare interesse hanno suscitato nei ragazzi, le sequenze documentaristiche sulle popolazioni africane che lottano per avere l'acqua. Apprezzata moltissimo l'idea del regista di presentare la storia sotto forma di fiaba e magistrale l'interpretazione dell'attore Remo Girone. Un film che ha una finalità educativa così grande, dovrebbe avere, a mio avviso, una diffusione capillare in tutte le scuole italiane.
Liceo Scienze Umane "B. Munari" Acerra

 

Francesca Benedetti, docente scuola primaria "De Amicis" Genzano di Roma

La visione del film "Il bacio azzurro" é stata davvero emozionante. Avevamo visto precedentemente il trailer, ma non ci aspettavamo una bellezza simile. I miei alunni, una classe seconda a tempo pieno, si sono mostrati particolarmente motivati e si sono addirittura commossi nel vedere il finale. "Il bacio azzurro", oltre al tema dell'acqua, invita a riflettere anche su altri argomenti, quali l'importanza della famiglia, della condivisione e dell'unione. Soprattutto invita al rispetto dell'ambiente e del mondo in cui si vive. Devo davvero complimentarmi a nome di tutto il Corpo Docente, poiché il film ha centrato in pieno la tematica affrontata, rendendola però piacevole e facilmente comprensibile. Grazie davvero per averci dato questa splendida opportunità!

Prof.ssa Giovanna Lumare
I.C.DON MILANI - CROTONE

Siamo davvero soddisfatti di aver aderito alla proposta di proiettare il film per i nostri alunni.
Un film in cui l'acqua è la protagonista principale e straordinaria.
Gli alunni hanno avuto la possibilità di riflettere e scoprire che l'acqua è un tesoro prezioso da rispettare e da salvaguardare.
Il film ha indotto i ragazzi ad emozionarsi, divertirtirsi e capire quanto sia davvero importante l'acqua, per assicurare la sopravvivenza del pianeta nei suoi delicatissimi equilibri.
L’Acqua, infatti, è un bene essenziale per la sopravvivenza di ogni forma di Vita. "Si può vivere senza mangiare ma non si può vivere senza bere! "
Grazie per averci fornito questa utile occasione.

La visione del docufilm "Il bacio azzurro" ha coronato il percorso educativo-didattico "Chiare, fresche e dolci acque..." di tutte le classi prime della scuola secondaria di 1° I.C. "Don Milani-De Matera" di Cosenza. I nostri alunni hanno trovato conferma del lavoro svolto in classe nella rappresentazione del film. Si sono riconosciuti nel personaggio di Francesco, un bambino curioso, sensibile, intelligente che, come in una fiaba, vedrà esaudirsi il suo desiderio grazie all'aiuto del nonno, figura emozionante e rassicurante, al quale è fortemente legato. Hanno rivissuto la storia dell'acqua, la sua funzione vitale e sacrale, attraverso le parti narrative semplici e comprensibili. Hanno fortemente impresso nella mente la bellezza e la nitidezza di colori dei pesaggi naturali. Hanno elogiato la magistrale interpretazione di tutti i personaggi e l'intervento di autorevoli esponenti internazionali che hanno espresso l'"universalità" dell'acqua. Non ultimo, hanno apprezzato la professionalità degli addetti al sapiente montaggio che ha dato senso visivo e corpo alla narrazione. Il messaggio è arrivato forte e chiaro, toccando il cuore di tutti. Ora continueremo il lavoro in classe. Grazie per questa splendida opportunità!

Le insegnanti della scuola primaria di Fontaneto D'Agogna (NO)

 

Il film "Il bacio azzurro " è stato apprezzato da tutti i nostri alunni che, secondo le varie fasce d'età, hanno colto sia il messaggio scientifico sull'argomento acqua, sia quello civico sul valore della risorsa acqua, sia quello emotivo legato alla famiglia e al rapporto tra le diverse generazioni.
Il film è stato coinvolgente dall'inizio alla fine per le immagini, per i paesaggi, per la storia, per il linguaggio poetico che ha saputo trasformare un argomento scientifico in una metafora della vita.
Noi insegnanti siamo concordi nel ritenere efficace questa esperienza e nel consigliarla vivamente ad altre scuole per la valenza educativo-didattica e multidisciplinare.

Le insegnanti della scuola primaria "G. Tifoni" -Pontremoli (MS)

 

La visione del film "Il Bacio Azzurro" ci ha toccato il cuore. Noi insegnanti lo troviamo ricco di sentimento, bellissimo nel linguaggio, curato nella scelta delle immagini e degli ambienti. L'Irpinia diventa anche un po' la nostra Lunigiana con le sue sorgenti e i suoi boschi. L'idea del film nasce da valori semplici ed essenziali della famiglia e del rapporto con i nonni. L'acqua é il filo conduttore che unisce la terra all'uomo e l'uomo alla sua storia. Ottima valenza educativa, "Il bacio azzurro" offre importanti spunti di riflessione perché amalgama con il sentimento conoscenze scientifiche econsapevolezza ecologica, con un tocco di magia e di fiaba.

Rosaria Scialó, docente I.C. "Capaccio Paestum"

 

Ill 16 marzo 2918 gli alunni delle scuole primarie di Licinella, di Laura, di Gromola e di Capaccio Scalo dell'I.C. "Capaccio Paestum" hanno applaudito con sincero entusiasmo alla proiezione del film "Il Bacio Azzurro". E' stata una bellissima esperienza viaggiare nel mondo della nostra Madre Acqua, che ha rafforzato la sua essenzialitâ nella nostra vita su questa Terra. Questo film é un valido strumento pedagogico con molteplici finalitá educative per i docenti. Esso, infatti, puó essere inserito nelle metodologie ambientali e curricolari per "aprire gli occhi" ai propri alunni e...non solo.

Le Insegnanti dell'I.C Japigia II - Torre a Mare (Bare)

 

Otto classi dell’istituto comprensivo japigia II torre a mare Bari, con circa 160 alunni , hanno partecipato alla visione del film “ Il Bacio Azzurro” sul tema dell’acqua. Il film ha riscontrato un enorme successo sia da parte dei docenti sia da parte di tutti gli alunni anche per i piccoli , i quali sono riusciti ad estrapolare con piacere la morale del film. La trama è riuscita a trasmettere ai bambini il vero ed essenziale valore dell’acqua inteso come specchio dell’anima ( così citato dal nonno del protagonista). I bambini più piccoli hanno apprezzato le immagini intense dei paesaggi e si sono molto emozionati nel guardare il finale.

Giovanna Turba,
referente della scuola primaria “G. Carducci” di Castello – Lecco

 

Il film “Il bacio azzurro” è stata la bellissima conclusione del progetto sull’acqua che ha
coinvolto, in questo anno scolastico 2017-18, tutti i 240 alunni delle 10 classi del plesso.
Il trovarci tutti insieme, chiusi in un cinema, a “gustare” il film, a condividere l’importante
messaggio che emana, a “sentire” l’emozione che scaturisce dalle immagini coinvolgenti di una natura meravigliosa, a imbattersi in una trama che colpisce il cuore di tutti….è stata un’esperienza molto istruttiva e significativa.
Ogni classe, a seconda dell’età degli alunni, è riuscita a lavorare sul film: ha cercato il grande valore di questo bene prezioso che non va sciupato, ha compreso che cosa l’acqua sa regalare, costruire, unire, completare.
In questo modo siamo diventati consapevoli che l’acqua è l’elemento fondamentale della vita e soddisfa nell’essere umano quel suo bisogno ancestrale di ritrovare un profondo legame con la natura e l’ambiente che lo circonda.
“Natura” vuol dire “nascere”. E l’acqua è la madre, ovvero la causa prima di tutte le cose. Nel film viene utilizzato l’aspetto fiabesco dell’impianto narrativo per rendere semplice il messaggio e i contenuti, partendo dal mondo affettivo del bambino protagonista, che percorre, insieme al nonno–aiutante, un connubio di consapevolezza e di formazione, per
arrivare a un cosciente rispetto della natura e dell’ambiente in cui viviamo: ambiente inteso come casa comune.
Perché, in fondo, rispettare il pianeta, salvaguardarlo, curare la propria “casa”, significa rispettare l’uomo.

Fabia Galmozzi, docente scuola secondaria 1^ "Assarotti" Genova.

Il silenzio nell'aula magna del nostro Istituto, durante la proiezione de "Il bacio azzurro" è stato sicuramente indice di quanto questo film abbia catturato i nostri studenti. Un film emozionante, che dà a noi docenti innumerevoli spunti di approfondimento. Tratta con maestria e accuratezza non solo il tema della salvaguardia del territorio e della sua risorsa preziosa e vitale, ma anche dei legami familiari moderni, così delicati e fragili, del bellissimo rapporto nonno- nipote. Meravigliosi i paesaggi naturali . Bravissimi gli attori e il regista.

Orietta Pulicani, docente scuola primaria "O. Romero" I.c. Via Merope Roma

"Il bacio azzurro" è un film poetico, a tratti commovente, davvero a misura di bambino, per vari aspetti. Per i dialoghi essenziali e profondi, le misurate battute, per la nitidezza dei personaggi a tutto tondo, connotati da calda umanità. Per l'avvincente fotografia che ha saputo catturare gli alunni facendo loro apprezzare l'aspetto documentaristico, di solito guardato con "sospetto". Il film é stato definito "istruttivo", "educativo", "convincente" dagli stessi piccoli spettatori, i quali hanno affermato di volere altre storie, altri film cosí belli.

Andrea Bellino, docente I.c. "Criscuoli" S. Angelo dei Lombardi

L' emozione non si è ancora spenta, e non poteva essere altrimenti. All'indomani della proiezione del film "Il bacio azzurro", mentre ero nella 2^B della scuola primaria di S.Angelo dei Lombardi, ho chiesto ai bambini: "Di che colore è l'acqua?" Un coro unanime: "L' acqua ha il colore dell'anima". Detto in modo deciso, senza incertezze, all'unisono. A mo' di cantilena, come solo i bambini sanno fare. Niente da dire "i grembiulini azzurri" erano stati attenti e questa affermazione li aveva colpiti. Come ha colpito chi scrive. Del film ci sarebbe tanto da dire. Personalmente mi ha fatto riscoprire la mia Terra. Mi rendo conto ora di conoscerne solo una piccola parte, al punto che mi è toccato chiedere dove si trovasse quella fontana intorno alla quale Francesco e i suoi amichetti cominciano a giocare spruzzandosi acqua. Durante la visione del film mi sono chiesto piú volte quali potessero essere i passaggi che maggiormente avrebbero lasciato traccia nell'animo dei ragazzi, quali quelli che li avrebbero colpiti ed emozionati. E, mentre mi facevo queste domande, stavo attento a controllare le mie emozioni. L'interpretazione di Remo Girone, nella parte di nonno Angelo, di una tenerezza squisita e poetica, è stata una delle sorprese piú belle del film. Oltre all'attore Sebastiano Somma. Non si finisce mai di imparare. Chi scrive, per esempio, sa, grazie a questo film che..."la pioggia è un bacio azzurro che riceve la terra"....la meravigliosa descrizione del poeta Federico Garcia Lorca. "Ho capito che l'acqua sono io, sei tu, tutto è acqua. Perciò lasciatevi bagnare, riceverete il più grande bacio dell'Universo: il bacio azzurro".

Ivania Grassano, docente scuola primaria "Amore Misericordioso" Roma

Il 22 novembre 2017 la scuola primaria "Amore Misericordioso" di Roma, con tanta gioia, ha partecipato alla proiezione del film "Il bacio azzurro". E' stata una visione che ci ha fatto gioire, commuovere ma soprattutto riflettere sull'importanza di questo bene prezioso ed indispensabile quale l'acqua, che è vita, anima e coscienza di ognuno di noi. E' stata l'occasione in cui il cinema ha interagito con la didattica scolastica poiché la visione di questo film, tanto desiderata dalla nostra Direttrice Sr Damiana Innocenti, ha consentito a noi insegnanti di svolgere varie attività artistiche. Gli alunni della classe V hanno riprodotto ed esaminato le opere di Monet "Ninfee", di Cezanne "Il lago di Annecy" e di Van Gogh "Notte stellata sul Rodano". Inoltre, hanno commentato la poesia "Pioggia" di Federico Garcia Lorca da cui il regista ha preso spunto per la scelta del titolo "Il bacio azzurro". La classe IV ha potuto approfondire il programma di scienze sul ciclo dell'acqua ed il progetto che già da alcuni anni viene svolto nella nostra scuola "L'inquinamento, il grande nemico". La classe III ha letto ed analizzato il libro "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", musa ispiratrice del regista. Invece, le classi II e I hanno realizzato elaborati grafici e descrittivi delle emozioni che i bambini hanno provato durante la visione del film. Personalmente consiglio a chiunque la visione del film "Il bacio azzurro" in cui l'acqua, la principale protagonista che esaudisce i desideri, si intreccia con il cammino di vita di un piccolo bambino che vive una storia familiare difficile dove l'Amore trionfa.

Gabriella Aulisio, docente 1°Circolo Didattico di Agropoli (SA)

Un film bellissimo e affascinante, con una sceneggiatura perfetta e un'interpretazione autentica. Le immagini della natura prendono e conquistano, la trama sorprende e travolge, raccontata con i colori delicati dell'anima, apre uno squarcio su un cosmo infinito e sconosciuto: quello del cuore. Un messaggio sull'importanza e il valore dell'acqua di forte impatto emotivo: l'acqua é un bene comune e prezioso, non una merce! Gli alunni e i docenti della Direzione Didattica di Agropoli 1° Circolo sono stati rapiti dai temi sociali ed umani che emergono nella storia: la povertà e le privazioni in cui vivono interi popoli del Terzo Mondo, l'inquinamento della natura, il disinteresse dell'uomo moderno ai valori e alle tradizioni della propria terra. Ma l'acqua é vita! L'acqua unisce in un finale denso e carico di emozioni. L'intero Circolo ha assistito al film! In sala, un religioso silenzio interrotto dai numerosi applausi spontanei dei bambini che scrosciavano come l'acqua cristallina delle sorgenti dell'Alto Calore. All'uscita dal Cinema Teatro "De Filippo" di Agropoli, il tempo era brutto e prometteva pioggia...ma nessuno ha temuto. "Il Bacio Azzurro" avrebbe accarezzato le nostre anime vibranti.

Prof.ssa Elena Zanardi
Docente I.C. "G. Ferrari" Momo (NO)

...Sono uscita dal cinema con le lacrime agli occhi ... il film " Il bacio Azzurro" mi ha letteralmente "rapito l'anima e il cuore ". L'acqua, la nostra inseparabile amica che ci accoglie, ci accompagna, ci aiuta e ci sostiene in tutta la nostra vita ... e noi , cosa dobbiamo fare per ricambiare la sua insostituibile amicizia?... amandola e rispettandola sempre con le nostre azioni quotidiane e anche " ascoltandola " e " capendola" col nostro cuore , sì proprio così, con il nostro cuore ... e se un alunno mi chiedesse , maestra , di che colore è l'acqua?, ora sì che saprei rispondere con esattezza ... " L'acqua ha il colore dell'anima " !

Agostino Moscato, docente "I.C."Tisia D'Imera" Termini Imerese (PA)

 

Un film che ci regala immagini bellissime e che offre spunti, dal punto di vista didattico, molto interessanti per un lavoro in classe veramente coinvolgente. Lancia un messaggio sociale importante dove viene ribadito che l'acqua é un bene comune che non puo' essere considerata una merce con la quale generare profitti. "Il bacio azzurro" ha interessato i ragazzi dell"Istituto comprensivo "Tisia D'Imera", coinvolgendoli in una visione attiva e partecipata. SIcuramente é passato il messaggio che l'acqua é una risorsa vitale che non puó essere sprecata e ogni cittadino, con il suo comportamento, puó dare un contributo fondamentale alla salvaguardia dell'acqua, l'oro blu del 21° secolo. E' in gioco il futuro del nostro pianeta!

Roberta Arpino, docente scuola secondaria 1° "I.Silone" Montesilvano (PE)
Il 28 febbraio 2018 le insegnanti della Scuola secondaria di primo grado dell'Istituto "I. Silone" di Montesilvano (PE) hanno accompagnato le classi prime al cinema per la proiezione del film "Il bacio azzurro". Tale proiezione era stata scelta perché inerente ad un progetto d'istituto sul tema dell'acqua. Il film ci sembrava l'occasione giusta per presentare alle classi la tematica e avere spunti di riflessione da poter sviluppare poi in classe. Al rientro a scuola la classe che ho accompagnato, la 1B , ha mostrato di aver colto i numerosi spunti offerti dal film, questo grazie sicuramente al linguaggio semplice, chiaro ed efficace usato nel lungometraggio. Oltre l'aspetto familiare che ha colpito e in certi casi commosso alcuni studenti, dai commenti dei ragazzi è emerso lo stupore per aver conosciuto un'opera ingegneristica come l'acquedotto del fiume Calore e la sorpresa nello scoprire quanti uomini e quante forze sono state e vengono impiegate ogni giorno per far sì che l'acqua possa scorrere dai rubinetti delle nostre case. I ragazzi hanno colto sia i riferimenti al problema dell'inquinamento sia a quello dello spreco, in questo caso argomenti già ampiamente trattati in classe, che hanno ritrovato nel film e visto come una conferma di ciò che già avevano appreso. Per concludere il film "Il bacio azzurro" ha rispettato le nostre aspettative ed ha svolto egregiamente il ruolo di apripista per il progetto che andremo a breve a svolgere nel nostro istituto.

Maria Rosa Quaglia, docente scuola primaria "V. Bottego" (AT)

 

Il film "Il Bacio Azzurro" presenta una perfetta miscellanea di argomenti trattati con grande sensibilitá e delicatezza: da tematiche socio-ambientali come l'attenzione al prezioso valore dell'acqua all'importanza di tramandare tradizioni popolari, caratterizzate da fascino e magia, alle giovani generazioni. Il tutto amalgamato dale forti emozioni suscitate dalle vicende familiari del giovane protagonista. Insomma una visione davvero piacevole e coinvolgente!

Prof.ssa Michela Vincitorio, Istituto Comprensivo Bruno da Osimo, Osimo (AN)

 

Il film è stato sbalorditivo nell’immediatezza dei messaggi e nell’abilità di tessere legami tra elementi che alla mente distratta e inconsapevole sembrano lontani: l'acqua e la natura, la famiglia, il cerchio e quindi il ciclo che accompagna la vita di tutti. Bellissima l’immagine dell’acqua personificata, nelle vesti della madre da cui tutto nasce, attraverso cui tutto vive, scorre e si purifica. L’acqua: la madre e l’anima del mondo. I ragazzi hanno seguito la proiezione con immenso interesse e si sono stupiti di aver colto grazie al film aspetti su cui mai avevano riflettuto prima. Finora l’acqua, loro l’avevano sì, già riconosciuta come importante, attraverso lo studio del suo ciclo e la sensibilizzazione alla sua tutela in quanto bene prezioso ed inalienabile per tutti gli esseri viventi, ma stavolta sono andati oltre e l’hanno vista, l’hanno scoperta sotto un altro punto di vista: come elemento primordiale attorno a cui ruota l’esistenza di ognuno. Importantissima, a tal fine, la narrazione che si dipana attraverso il legame nonno-nipote, vecchio e nuovo, il saggio anziano che tramanda al giovane i valori e i grandi significati della vita, centrando il focus sui sentimenti, le emozioni e sulla tradizione antica di guidare i piccoli alla scoperta delle grandi verità.

Giovanna Correri, docente D.D. "Casteldaccia" Palermo

 

Un film poetico, delicato, girato in luoghi distanti dalla realtá quotidiana ma che catapulta inevitabilmente nel cuore della terra, dentro la propria anima. Un film che ci fa comprendere da dove veniamo e ci esorta a riflettere in che direzione stiamo andando. Ricco di sentimento, di poesia, di pathos. Ci siamo ritrovati per un'ora circa in un'altra dimensione, piena di vita, ma quella vera. Sono estasiata e ancor piú incantata nel vedere i bambini commossi ed emozionati. Ne riparleremo in classe Grazie della bella opportunitá!

Grazia Tarchi e Chiara Nencioni, docenti scuola primaria "D.Guerrazzi" di Cecina (LI).

La visione de "Il bacio azzurro" è stata una scelta voluta dai bambini che , durante una riunione del CRA (consiglio dei Rappresentanti degli alunni) hanno proposto di concludere l'anno scolastico con un film "davvero speciale". La nostra è una scuola "senza zaino", un ambiente formativo inteso come sistema complesso, formato da persone che interagiscono e si relazionano anche con il mondo esterno. Intendiamo stimolare i bambini a scoprire il fascino della vita e a contemplarne la bellezza, sviluppare in loro il desiderio di conoscere e osservare per acquisire competenze, abilità, valori e comportamenti adeguati al rapporto con l'ambiente fisico e sociale. La visione di questo film è stata perfettamente in linea con questo nostro percorso: semplice, chiara ed esauriente la presentazione dell'acqua sia dal punto di visto scientifico che etico, spirituale e affettivo. Molto bello il messaggio di solidarietà tra i popoli, per un mondo unito, dove ogni bene essenziale per ogni forma di vita dovrebbe essere garantito e protetto. E' un film affascinante, che tocca l'anima. Il racconto, con le immagini, la colonna sonora, i personaggi, ha coinvolto tutti i nostri alunni che hanno mantenuta viva l'attenzione dall'inizio alla fine. La sua essenza e il suo messaggio ci sono particolarmente vicini offrendoci numerosi spunti di riflessione e approfondimento sui quali continueremo a lavorare "con il cuore".

 

Gabriella Pivi, docente scuola primaria "Pio Squadrani" Forlì
I miei colleghi, ma soprattutto i nostri alunni sono stati piacevolmente sorpresi dal film "Il bacio azzurro", che hanno seguito con attenzione. Poi, che bello una mattina insieme al cinema, tutti in fila chiassosi per le strade, contenti di un'esperienza di scuola diversa! Sono stati colpiti dalla storia, comune a diversi di loro e perciò con la speranza che anche il loro desiderio si avveri. Sono stati a bocca aperta di fronte alle belle immagini e divertiti di fronte agli scherzi fra cugini. Il messaggio è chiaro. "Il bacio azzurro" ha aperto ufficialmente per noi il tema dell'anno: custodire la Terra, casa comune, di cui l'acqua e le relazioni fra le varie attenzioni, la fanno da padroni. Continueremo a lavorarci. Grazie per il vostro impegno e l'opportunità di riflessione offerta. Una straordinaria esperienza per tutti!

Maria Pia Amidei, docente scuola primaria "G Bersani" Forli'

Ho scelto di intraprendere un percorso di riflessione, condivisione e negoziazione con i miei alunni su alcuni aspetti valoriali importanti per la formazione di cittadini responsabili e consapevoli. Pertanto la visione del film "Il bacio azzurro" è stata emozionante e motivante. Il film, ottimo da tutti i punti di vista; immagini, musiche, interpretazioni, contenuto, tecniche. Visione empatica, flusso di emozioni continue, interpretazioni delle metafore stimolanti e costruttive. Esperienza indimenticabile!

Alessandra Liberatori
Docente Scuola Primaria
I.C. "Via Merope" ROMA

Il Bacio Azzurro è piaciuto sia a noi docenti, sia ai bimbi. Nonostante fossero piccoli (seconda elementare), essi hanno colto appieno il significato della pellicola: rispettare e amare l'acqua e la sua fondamentale importanza per la vita. Erano anche molto interessati al lieto fine che ha visto padre e figlio riunirsi dopo tanto tempo. Il film offre splendide immagini della natura incontaminata dei luoghi dell'Irpinia. Il regista ha saputo spiegare perfettamente il lungo lavoro che c'è affinché l'acqua venga distribuita a tutti. "L'acqua è più preziosa dell'oro, è l'anima del mondo". Questa la frase che ha colpito maggiormente sia noi, sia tutti i bambini. Grazie per questa opportunità che ci è stata data. Ottimo il cast del film e l'organizzazione del progetto "Il Bacio Azzurro" per la disponibilità e la gentilezza dimostrata nei nostri confronti. Una bellissima esperienza!

Patrizia Scartabelli, docente Istituto Comprensivo Attigliano Guardea (TR)

Un film ben fatto, gradevole, con bravi attori e soprattutto con tanti spunti interessanti da approfondire in classe. Anche la trama, seppur semplice e lineare, ha saputo toccare corde profonde. Ci ha fatto commuovere e ridere allo stesso tempo. Abbiamo imparato ad amare e conservare l'acqua perché porta non solo la vita ma anche la felicità: ę proprio il viaggio alla scoperta dell'acqua , un viaggio di amore ma anche di dolore, che riserva la sorpresa finale, il ricongiungimento del giovane protagonista con i suoi affetti. Nel complesso una fantastica esperienza, abbiamo preso il treno e la funicolare, per alcuni bimbi era la prima volta! La splendida giornata ci ha permesso di ammirare il Duomo di Orvieto in tutto il suo splendore, dorato dal sole. Sono sicura che nella nostra scuola ricorderemo per molto tempo la giornata del Bacio azzurro.

 

Patrizia Menetto
insegnante della Scuola Primaria
Omnicomprensivo Musicale Statale
Milano

Nel film "Il bacio azzurro " l'acqua è il tema centrale descritto in ogni suo aspetto storico, geografico, poetico, scientifico, artistico e antropologico, proprio per questo, offre tanti spunti significativi per poter svolgere attività didattiche e riflessioni approfondite in classe.
In quest'opera cinematografica si intrecciano sentimenti e valori umani; il linguaggio è semplice e va diretto al cuore dei ragazzi ,che sono i principali destinatari. Sa coinvolgere e trasportare il pubblico nella natura attraverso uno sguardo poetico e va ad esplorare i segreti dell'origine della vita. Le immagini aiutano a riportare indietro nel tempo, quando la relazione acqua -uomo era fonte di sopravvivenza, momento di gioco e di svago, cura di malanni e malocchio, ma anche bene da rispettare con grande attenzione. Ecco qual è l'obiettivo fondamentale: insegnare ad aver cura di di questo elemento della natura, perché ciò significa tutelare il futuro della specie umana e di ogni altra forma di vita. I nostri piccoli spettatori hanno seguito il racconto con interesse e curiosità, si sono emozionati e hanno compreso facilmente il messaggio trasmesso attraverso le meravigliose immagini che li hanno trasportati in un mondo ancora non conosciuto abbastanza. Un film bellissimo! E' stata davvero un'esperienza toccante.

Concetta Castellone, docente scuola primaria - ICS “Pisacane -Poerio” Milano

 

La visione del film “II Bacio Azzurro” per le classi quarte dell’ICS "Pisacane – Poerio" è stata la conclusione, quindi, un momento di riflessione/verifica di un percorso educativo–didattico iniziato mesi prima. Il lungometraggio non è solo la presentazione della tematica sull’importanza dell’acqua per il nostro pianeta, bensì un vero inno all’acqua. Grazie all’interdisciplinarietà presente nella trama, lo spettatore riesce a vedere l’argomento a trecentosessanta gradi: un mix tra scienza, storia, folclore, poesia, letteratura, cronaca e tanto altro che tiene incollato lo spettatore al grande schermo per tutto il tempo, facendogli vivere contrastanti emozioni: gioia, malinconia, commozione e stupore. Bambini e adulti sono rimasti affascinati dai meravigliosi paesaggi irpini e, deliziati dalla splendida colonna sonora. “Il Bacio Azzurro” ha toccato e fatto vibrare le corde dell’anima di tutti: grandi e piccini. Bellissimo anche il parallelo tra la storia personale del piccolo protagonista Francesco e il viaggio dell’acqua. L’abbraccio tra Francesco e il papà, visto dai bambini, è stato come vedere un piccolo ruscello – fresco, pulito e delicato- tuffarsi nelle braccia di un grande fiume – forte e potente- come le braccia di un papà. Nella sua semplicità senza alcun effetto speciale se non quello della natura stessa, il film diventa poesia. Grazie alla bravura del regista e alla magistrale interpretazione degli attori; tra questi ultimi il bravissimo Remo Girone che, nella parte del nonno, diventa il simbolo della “vecchia generazione” che consegna nelle mani delle generazioni future tutta la sua saggezza, il suo sapere e dà una lezione di umanità: l’acqua, valore fondamentale del pianeta, è la nostra stessa vita.

Rossana Ricciola, docente scuola primaria "Direzione Didattica di Corciano (PG)

 

Per la nostra scuola, la visione del film "Il Bacio Azzurro" è stata un'attività di approfondimento di un percorso iniziato lo scorso settembre, quando, con le nostre classi quarte abbiamo scelto come progetto di plesso l'acqua, dal titolo "Anche una goccia conta". Attraverso una serie di attività ed uscite didattiche, abbiamo imparato a conoscere il valore dell'acqua in modo interdisciplinare, iniziando dalla storia con lo studio delle civiltà fluviali, e a capire come questa risorsa, così preziosa ,sin dai tempi più antichi, e apparentemente infinita, sia in realtà fragile e minacciata costantemente dall'incuria degli esseri umani. Nel film abbiamo ritrovato tutte le tematiche affrontate durante questi mesi e abbiamo potuto così apprezzarne fino in fondo non soltanto la bellezza e la poetica di immagini e parole, ma anche il messaggio che vuole diffondere. Il nostro percorso sull'acqua, grazie alla visione de "Il Bacio Azzurro", ha acquisito un valore non solo scientifico ma anche umano, toccando temi che parlano anche dei valori dei sentimenti e della famiglia, valori in cui crediamo molto. Continueremo a portare la nostra testimonianza anche al di fuori della nostra scuola. Anche per questo motivo ringraziamo di cuore il regista e tutta la produzione per aver realizzato un film così importante e che ha davvero colpito nel segno: tutti i nostri alunni, dalla prima elementare alla quinta, sono riusciti a cogliere il senso profondo di un film che parla alla testa ma anche al cuore di tutti

Monica Ergotti, docente scuola primaria Suno (NO) I.C."G.Ferrari"

 

"Il Bacio Azzurro" é risultato coinvolgente e interessante per tutti i bambini e ha fornito gli spunti per realizzare, nelle diverse classi, attivitá di rielaborazione e approfondimento di vario genere. Le classi terze, con l'insegnante di italiano, hanno rielaborato la storia narrata dal film confrontandola con la struttura della fiaba, ricercandone i vari elementi nella struttura narrativa. Con l'insegnante di scienze il film é stato uno spunto per un ripasso del ciclo dell'acqua. Nelle classi quarte sono state composte poesie e realizzati manifesti che promuovono il rispetto per l'acqua. Le classi quinte hanno realuzzato un grande cartellone su cui sono state raccolte le riflessioni degli alunni. Per noi tutti la visione del film "Il bacio azzurro" é stata davvero un'esperienza significativa.

Mariella Buelli, docente Scuola secondaria di primo
grado “G. Mazzini” Adrano (CT)

 

La pioggia è “un bacio azzurro che riceve la Terra”. La frase poetica centrale della poesia di Federico Garcia Lorca recita così!
Sogno, fiaba e realtà sembrano rivivere nel racconto del nonno e nella vivace curiosità del nostro piccolo protagonista.
I ragazzi hanno seguito come rapiti la visione del film, immersi nei paesaggi incantati e fiabeschi dell’Irpinia, guidati da una sapiente tecnica narrativa che accosta la figura del nonno, saggio e affettuoso, alla riscoperta di un valore primigenio come l’acqua, fonte di vita di ogni essere vivente.
E’ lo stesso nonno, maestro di vita, che fa riscoprire poi una nuova dimensione reale e più vera e profonda dell’esistenza: i legami familiari, che nel tempo si ravvivano e si purificano come l’acqua che scorre e purifica.
Il contesto scolastico, da cui prende spunto la vicenda è carinissimo ed è piaciuto molto ai ragazzi. Esso sottolinea un salto di qualità dell’approccio delle giovani generazioni a un’idea di futuro che ha interesse per il sociale e per l’ambiente. Valori della geosostenibilità che devono trovare spazio nel mondo della scuola ed educare i giovani, nuovi cittadini del mondo, a un nuovo orizzonte di sostenibilità per tutti.